La terapia dietetica è il cardine del trattamento del paziente diabetico, e in molti casi di diabete mellito tipo 2 può da sola garantire un buon controllo metabolico. Non esiste uno schema dietetico valido per tutti i pazienti; è quindi fondamentale personalizzare la dieta in base all’età, all’attività lavorativa, alle abitudini di vita, alle preferenze alimentari e alle malattie associate.
Raggiungere e mantenere un peso corporeo adeguato è un obiettivo strategico fondamentale per il controllo del diabete.
Fabbisogno calorico
Per un paziente normopeso, il fabbisogno energetico può essere calcolato tramite il metabolismo basale, moltiplicando il peso corporeo per un coefficiente, in base a sesso, età e peso corporeo. Al valore del metabolismo basale va aggiunta l’energia necessaria per le attività quotidiane.
Esempio: Paziente maschio di 65 anni e con peso di 70 Kg avrà un metabolismo basale pari a:
(11,9 x 70) + 700 = 1533 Kcal/die.
Le calorie giornaliere devono essere poi suddivise tra i pasti: colazione (20%), pranzo (40%) e cena (40%). Nei pazienti in terapia insulinica si consiglia di aggiungere due o tre spuntini.
Carboidrati
Il concetto di ridurre i carboidrati è superato: oggi si consiglia una dieta iperglicidica, con una quota di carboidrati pari al 60% delle calorie totali, privilegiando alimenti a basso indice glicemico e ricchi di fibre. L’indice glicemico misura la risposta glicemica di un alimento rispetto a uno di riferimento (come il pane).
Saccarosio
Il saccarosio (zucchero comune) può essere consumato in piccole quantità (fino a 30g/die) da pazienti normopeso e in buon compenso glicemico, evitando però bevande contenenti glucosio o saccarosio.
Dolcificanti
I dolcificanti possono essere naturali, come il fruttosio, o sintetici, come la saccarina o l’aspartame, preferibili in quanto acalorici. Alcuni dolcificanti naturali possono avere effetti metabolici meno favorevoli.
Proteine
Il consumo di proteine per i pazienti diabetici è simile a quello della popolazione generale: 0.8 g/Kg di peso ideale al giorno, riducendo questa quota in caso di nefropatia.
Grassi
Si consiglia di limitare i grassi saturi (meno del 10% delle calorie totali) e il colesterolo (meno di 300 mg/die), preferendo grassi monoinsaturi, come l’olio d’oliva, e grassi polinsaturi omega-3, presenti nel pesce.
Fibre vegetali
Le fibre possono essere idrosolubili (legumi, frutta) o non idrosolubili (cereali integrali). Le fibre idrosolubili riducono la glicemia post-prandiale e il colesterolo, mentre quelle non idrosolubili accelerano il transito intestinale.
Vitamine e sali minerali
L’assunzione di vitamine e sali minerali non differisce dalla popolazione generale. Si consiglia di assumere alimenti ricchi di antiossidanti, come frutta e verdura.
Alcool
Si può consentire un consumo moderato di vino (1-2 bicchieri al giorno), mentre va evitato in caso di obesità o ipertrigliceridemia.