Le basi storiche del modello alimentare mediterraneo
L’alimentazione è una funzione biologica elementare. Tuttavia, per l’uomo assume significati culturali, evolvendo con i cambiamenti economici e sociali. Il modo di alimentarsi è legato agli usi, costumi, alla storia e all’economia di un popolo, riflettendo la disponibilità locale dei prodotti.
La parola “dieta” in questo contesto assume il significato etimologico di “vita” o “modo di vivere”. La dieta mediterranea è storicamente una dieta “povera”, basata principalmente su cereali, patate, legumi, ortaggi, frutta, olio d’oliva e un consumo limitato di prodotti di origine animale. Questo regime alimentare era tipico delle popolazioni che vivono in prossimità del mare Mediterraneo fino agli anni ’70.
Il contributo di Ancel Keys
Ancel Benjamin Keys, un ricercatore americano, notò per primo che le malattie cardiovascolari erano meno diffuse nei paesi del Mediterraneo rispetto agli Stati Uniti, attribuendo tale differenza al tipo di alimentazione. Il suo Seven Countries Study degli anni ’60 analizzò 12.000 soggetti in sette nazioni, evidenziando come una dieta ricca di grassi animali fosse collegata a livelli elevati di colesterolo e malattie cardiovascolari, mentre la dieta povera di grassi animali riduceva questi rischi.
Successivi studi, come quello condotto in Grecia su 22.000 adulti e pubblicato sul New England Journal of Medicine, hanno confermato i benefici della dieta mediterranea, anche in relazione alla prevenzione di alcuni tipi di tumore, come quello al colon.
Composizione della dieta mediterranea
La dieta mediterranea è caratterizzata da una prevalenza di carboidrati complessi, principalmente forniti da cereali e legumi, e da un basso consumo di proteine animali. I grassi sono per lo più di origine vegetale, con un rapporto più favorevole tra acidi grassi saturi e mono/poliinsaturi rispetto ai paesi nordici.
La suddivisione dei nutrienti nella dieta mediterranea è la seguente:
- Carboidrati: 60% (in gran parte complessi)
- Grassi: 30% (di cui il 65% sotto forma di monoinsaturi)
- Proteine: 10%
Il rapporto tra grassi vegetali e grassi animali è di 3:1, mentre l’olio d’oliva è il condimento principale. Le proteine vegetali superano le proteine animali nel rapporto di 2:1. La dieta fornisce un adeguato apporto di minerali, vitamine, antiossidanti e fibre, essenziali per la salute intestinale e la prevenzione di malattie.
Oggi, la dieta mediterranea viene rappresentata attraverso una piramide alimentare, che include l’attività fisica quotidiana alla sua base, riflettendo i contributi degli studi più recenti.