Nonostante il detto comune “non si ingrassa tra Natale e l’Epifania, ma tra l’Epifania e Natale”, le statistiche ci dicono che durante le feste possiamo aver preso tra i due e i quattro chili di peso. È importante agire per fare in modo che questo aumento di peso rimanga transitorio e non si sommi ai chili già accumulati.
La perdita di peso deve essere graduale, evitando di cercare risultati immediati, puntando alla riduzione del tessuto grasso e contrastando la ritenzione idrica, che può essere stata causata da alimenti molto conditi e salati introdotti durante le festività. Un buon punto di partenza è ridurre gli alimenti ad alto indice glicemico come paste e risotti elaborati. È anche consigliabile evitare per circa dieci giorni il consumo di vini e alcolici, considerando che un grammo di alcol fornisce circa 7 kcal e un bicchiere di vino da tavola può contenere circa 100 kcal.
Gli alimenti ricchi di fibre sono ottimi alleati: frutta e verdura dovrebbero essere consumate in almeno 5 porzioni giornaliere. La fibra solubile non solo aumenta il senso di sazietà, ma aiuta anche a mantenere stabile la glicemia e modula l’assorbimento dei nutrienti. Inoltre, la fibra è fondamentale nella prevenzione di malattie cronico-degenerative come aterosclerosi e dislipidemie, e supporta il processo di dimagrimento.
Tra le verdure da preferire ci sono la barbabietola rossa, ricca di vitamine B3 e B6 e calcio, le carote, ricche di betacarotene e polifenoli, e i broccoli, specialmente le cime, che contengono elevate quantità di sulforafano, un potente antiossidante e depurativo. I carciofi sono utili per la loro azione coleretica e colagoga, simile a quella della lattuga e delle foglie di tarassaco.
Infusi di tarassaco, coriandolo, gramigna e angelica hanno proprietà diuretiche, depurative e aiutano a mantenere una buona idratazione, fondamentale per contrastare gli effetti degli eccessi alimentari. In questo periodo è consigliato bere più acqua, preferibilmente con basso residuo fisso per favorire la diuresi o con caratteristiche alcaline per contrastare l’acidosi metabolica. È importante idratarsi con almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno, se non ci sono controindicazioni mediche.
Non dimentichiamo poi l’importanza dell’attività fisica, preferibilmente aerobica e isotonica, da praticare per almeno mezz’ora al giorno. Anche una camminata a passo veloce è un’ottima opzione.
Infine, attenzione a non mangiare davanti alla televisione o al tablet: è provato che mangiare in modo distratto porta a un aumento del 25% delle calorie consumate rispetto a quando si mangia senza distrazioni.